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CHIUSDINO |
Secondo la tradizione, il palazzo che al piano terra ospita la cappella dedicata a San Galgano è proprio l’edificio dove nacque, nel 1148, il Santo Galgano Guidotti. Dopo alterne vicende che hanno visto il palazzo trasformato anche in carcere, nel 1905 la cappella fu restaurata e restituita al culto. Quello che si vede oggi è proprio l’intervento eseguito agli inizi del secolo scorso. L’ambiente ha pianta pressoché quadrata (6,3 x 6,7 m), divisa da due gradini che conducono all’altare in parte posto all’interno di un’ampia nicchia ricavata sulla parete di fondo. Tutto l’ambiente è coperto da una grande volta a botte. Le condizioni di conservazione dell’interno della cappella erano piuttosto scarse, con ampie superfici ormai prive di intonaco e diffusi fenomeni di umidità. Gli interventi hanno interessato il recupero degli intonaci e il restauro delle decorazioni pittoriche novecentesche. Si è inoltre provveduto alla sostituzione degli infissi e al rifacimento dell’impianto elettrico. |
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